Nei giorni scorsi il settimanale americano Newsweek, a proposito dell'esito delle elezioni italiane, ha ipotizzato un accordo tra i due maggiori schieramenti usando la parola "Veltrusconi".
Il 1° aprile la paternità di questa trovata linguistica è stata però contestata dal giornalista Piero Sansonetti che, su Liberazione ha rivendicato il copyright, anzi il copyleft sulla neo-parola citando con orgoglio un proprio articolo del 1° dicembre 2007 ("Siamo stati i primi a usare questo termine").
Ora, amore di verità impone di riconoscere che invece il termine "Veltrusconi" è comparso sulla stampa (almeno) a partire dal 28 ottobre 2004, in un articolo di Filippo Ceccarelli su Repubblica dall'inequivocabile titolo "E all'orizzonte ecco Veltrusconi".
Sansonetti, fattene una ragione.
4 commenti:
A Veltrusconi ("governo di larghe intese con la presenza dei due leader") non ci credo. Lo stesso Ceccarelli, nell'articolo "creativo" dà la definizione di "bieca semplificazione".
Trovo interessante notare che, in quell'articolo, Ceccarelli scrive anche: "Nell'altra foto, (...) Berlusconi dimostra tutti gli anni che ha , mentre Veltroni sembra più giovane di quel che è" (e siamo nell'ottobre 2004, 3 anni e mezzo fa).
Invece, dopo le ultime dichiarazioni di SB "il vecchio" (la croce del governo, l'Alitalia...) proporrei una nuova onorificienza: "Cavaliere di Gran Croce di Gran Palla di Gran Cordata".
"Gran" al cubo!
Complimenti per la ricerca storica della verità! Hai utilizzato la potenza di qualche motore di ricerca o che altro?
Potenza della rassegna stampa della Camera...
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