lunedì 28 febbraio 2011

venerdì 25 febbraio 2011

E stavano per dargli la laurea honoris causa.

I governi italiani di ogni colore hanno avuto un atteggiamento più che accondiscendente nei confronti di Gheddafi. Ragioni di Stato, legate al nostro approvvigionamento energetico, ci imponevano di non fare troppo gli schizzinosi nei confronti di quel tipo un po' sopra le righe.

Qualcuno però gli voleva addirittura concedere una laurea honoris causa "per la costruzione di un sistema costituzionale come quello libico, che presenta forti elementi di novità e di interesse su vari piani".

Poi, grazie a un'interrogazione parlamentare dei radicali eletti nel PD, e al conseguente clamore mediatico, non se ne è fatto più nulla.

giovedì 24 febbraio 2011

L'Europa sulla luna.

Fa una certa sensazione leggere che, in questo momento di grandi tragedie e rivolgimenti alle porte del nostro continente, la prossima riunione del Parlamento Europeo è fissata per lunedì 7 marzo con il seguente ordine del giorno:

- Finanziamento innovativo a livello mondiale ed europeo
- Priorità per il bilancio 2012
- Zona coperta dall'accordo della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo -
- Accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Mauritania
- Strategia dell'UE nella regione atlantica
- Presentazione delle seguenti relazioni:
a) Sicurezza generale dei prodotti e sorveglianza del mercato
b) Gestione dell'influenza H1N1
c) Riduzione delle disuguaglianze sanitarie
d) Cooperazione con i paesi in via di sviluppo per la promozione delle buone pratiche di gestione in materia tributaria
e) Agricoltura e commercio internazionale
f) Il deficit proteico nell'UE: quale soluzione per questo annoso problema?


Dal canto suo, anche l'attenzione della Commissione Europea sembra attratta da varie amenità. Questa è l'home page del sito come si presentava il pomeriggio del 23 febbraio:


martedì 22 febbraio 2011

Colpo di Stato in Spagna (trentennale).

Il 23 febbraio di trent'anni fa un gruppo di alti militari spagnoli tentò un colpo di Stato assaltando con le armi il Congresso dei Deputati (il parlamento). Tutti i politici furono costretti a ripararsi sotto i banchi del parlamento, ma solo il leader dell'opposizione Felipe González Márquez, il secondo in lista del PSOE Alfonso Guerra González e il leader del Partito Comunista di Spagna Santiago Carrillo ebbero il coraggio di rimanere immobili al loro posto sfidando i colpi di pistola che furono sparati a scopo intimidatorio. L'operazione durò parecchie ore, fino al provvidenziale intervento televisivo del re Juan Carlos, che si schierò contro i golpisti a difesa della Costituzione.

Quell'azione militare rappresentò il culmine delle tensioni che si manifestarono in Spagna dopo la fine "indolore" della dittatura franchista.

L'assalto in Parlamento fu ripreso da alcune telecamere e trasmesso in TV (qui il video dell'assalto) praticamente in diretta. Un'analisi molto approfondita di quella vicenda, dei protagonisti, delle sue premesse e delle sue conseguenze, è contenuta in "Anatomia di un istante", un libro di Cercas Javier.

sabato 19 febbraio 2011

La storia delle sorelle Pilliu.

Le sorelle Pilliu, due donne di origini sarde ormai da tempo trapiantate a Palermo, assurgono spesso agli onori della cronaca. I giornali, nel corso del tempo, hanno dedicato innumerevoli articoli alle varie tappe della loro infinita battaglia, legale e civile, per la difesa della loro abitazione dalle mire prepotenti di una società immobiliare.

La loro storia non è mai stata raccontata così bene come in questo articolo di Marco Lillo apparso qualche tempo fa sul Fatto.

domenica 13 febbraio 2011

La scuola raccontata al mio cane.

"C'era una volta un patto tra scuola e società, in base al quale si volevano le stesse cose e si lavorava nella stessa direzione. Ad esempio la scuola esigeva studio e fatica, e la famiglia era d'accordo... Un tal patto c'era fino a pochi anni fa, adesso è saltato e nessun altro patto, se non confuso, mi sembra di vedere all'orizzonte. Adesso la famiglia rema contro, e desidera che i propri figli sorridano e siano lasciati il più possibile in pace, senza traumi, punizioni, prezzi da pagare".

Questo è un brano tratto da "La scuola raccontata al mio cane", un bel libro di Paola Mastrocola, insegnante in un liceo italiano. Un testo amaro, una testimonianza dello smarrimento di coloro che ancora credono in una scuola che insegni studio, lettura, logica, tema, concentrazione, apostrofi, e si ritrovano invece, da insegnanti, in un mondo travolto da Progetti, Recuperi, Obiettivi, Pof, Percorsi e Debiti.

sabato 12 febbraio 2011

Berlusconi interrompe il Papa.



Va visto due volte: una per ascoltare i dialoghi, un'altra per leggere le notizie che scorrono in basso.

(segnalato da Carlo)

venerdì 11 febbraio 2011

Il bestiario delle tasse.

La Confesercenti ha pubblicato un documento sulla farraginosità del nostro sistema fiscale. Contiene un elenco dei 100 più astrusi balzelli che la fantasia dei nostri "legislatori" nazionali e locali ha partorito. C'è, per esempio, la tassa sui gradini, la tassa sull'ombra, quella sul frigorifero, sui tubi, sui morti, sulla disoccupazione, sull'aria, etc., fino alla tassa sulla tassa.Inserisci link

mercoledì 9 febbraio 2011

Mohamed e le parole dimenticate.

"Mohamed Bouazizi era quel che tantissimi sono in Nord Africa, un uomo di famiglia, povero, che cercava di migliorare la propria vita di ambulante, mentre intorno la corruzione, lo spreco, le clientele, vigono potenti".

Così inizia un bell'articolo pubblicato sull'inserto domenicale del Sole 24 Ore che conduce il lettore dalla vicenda individuale di Mohamed alla caduta del regime tunisino di Bel Alì, passando per la "strategia da ignoranti e smidollati" dell'Occidente.

lunedì 7 febbraio 2011

Berlusconiani oltre la linea del non-ritorno.

Qualche giorno fa Repubblica ha pubblicato un'originale analisi di Gabriele Romagnoli sul culto dei berlusconiani per il loro "capo".
Il filo conduttore dell'articolo è la domanda: di fronte alla smaccata evidenza dei suoi torti e delle storture che la sua presenza impone alla nostra comunità, come è possibile restare berlusconiani ?

Oltre al tornaconto personale, cosa che può valere per una frazione della popolazione, cosa c'è di più profondo ?

Il filo logico del ragionamento arriva fino al paragone con i seguaci di alcune sette mistiche, che sacrificano tutti gli averi e gli affetti alla devozione per il proprio guru. Il punto è che, anche quando uno squarcio improvviso di verità irrompe nel loro cervello, essi non sanno, non possono tornare indietro, non hanno più nulla verso cui tornare. Tornare indietro, per loro, equivarrebbe ad ammettere una sconfitta troppo grande.

Leggendo l'articolo di Romagnoli mi è tornato in mente un vecchio libro di Piero Angela ("Viaggio nel mondo del paranormale", 1978) dove, tra i tanti, si racconta il caso di un medium che fu smascherato e confessò di avere imbrogliato allestendo sedute spiritiche fasulle. Ciononostante i suoi "adepti" gli chiesero di continuare la sua attività e manifestarono risentimento nei confronti di coloro che avevano svelato il trucco.

domenica 6 febbraio 2011

L'apprendista libraio.

Le pretese dei clienti di una libreria di provincia (a Siracusa...) raccontate in un blog dai toni surreali. Il bestiario è curato da Stefano Amato, impiegato in quella libreria.

L'autore, oltre a tenere un altro blog di gustosi mini racconti di vita vissuta, ha pubblicato due romanzi. Il blog dell'apprendista libraio è consultabile anche da questa stessa pagina, tra i "blog amici".

venerdì 4 febbraio 2011

Con Linux il pc risorge (e la scuola sorride).


Una bella iniziativa, quella di un comune lombardo (Malegno, in provincia di Brescia).
Invita coloro che intendono disfarsene a consegnare i propri vecchi pc, per equipaggiarli con Linux-Ubuntu, farli risorgere a nuova vita, e assegnarli alle scuole locali.

martedì 1 febbraio 2011

Rosebud.



Il miliardario senza scrupoli Kane, nel suo immenso palazzo di Xanadu, pieno delle cose più belle e preziose del mondo, è in punto di morte. Durante la sua vita si è circondato di persone che ha utilizzato per i suoi scopi come semplici strumenti della sua ambizione. Ma adesso, nel momento estremo, è solo e pronuncia un’unica parola: “Rosebud!”. Quale sarà il significato di questa enigmatica, unica parola?

Un giornalista prova ad indagare convinto che possa essere la chiave di lettura di tutta una vita. Non lo scoprirà. La verità sarà nota soltanto a noi spettatori, alla fine del film. "In realtà «Rosebud» è la marca scritta su uno slittino con cui Kane giocava da bambino, all'epoca in cui viveva ancora circondato di affetto e dava affetto a quelli che stavano intorno a lui. Tutte le sue ricchezze e tutto il potere accumulato sugli altri non erano riusciti a comprargli niente di meglio che quel ricordo infantile. Quello slittino, simbolo di rapporti umani pieni di dolcezza, era ciò che Kane voleva veramente, la vita buona che aveva sacrificato per ottenere milioni di cose che in realtà non gli servivano a nulla. Eppure quasi tutti lo invidiavano…” (F. Savater: “Etica per un figlio”, Laterza).

(di Angelo Furnari)