lunedì 4 novembre 2013
domenica 15 settembre 2013
Chiamali borbonici.
L'aggettivo "borbonico" è spesso associato all'idea di qualcosa di antiquato, di inefficiente. Oggi invece scopriamo che dai Borboni abbiamo ancora da imparare.
Questi esperimenti del CNR-Ivalsa (l'Istituto del CNR che studia il legno) indicano che le linee guida dei Borboni in materia di costruzioni antisismiche sono ancora oggi da considerare molto efficaci e quindi da rivalutare.
Questi esperimenti del CNR-Ivalsa (l'Istituto del CNR che studia il legno) indicano che le linee guida dei Borboni in materia di costruzioni antisismiche sono ancora oggi da considerare molto efficaci e quindi da rivalutare.
venerdì 30 agosto 2013
Settimana Alfonsiana 2013
Sabato 21 settembre inizia a Palermo l'edizione 2013 della Settimana Alfonsiana, il tradizionale ciclo di concerti e dibattiti promosso dall'infaticabile Padre Nino Fasullo, animatore della ultratrentennale rivista culturale Segno. Dieci giorni tra filosofia, politica, teologia e musica classica, fino a domenica 29.
I concerti si terranno nella cornice suggestiva dell'Oratorio di Santa Cita, della chiesa di San Mamiliano e del Conservatorio Bellini. I dibattiti avranno luogo a Palazzo Steri e presso la sede dei Padri Redentoristi in via Badia (tra piazza Uditore e Viale Michelangelo). Tra i relatori, si segnala la partecipazione di Romano Prodi al dibattito conclusivo di sabato 28.
La brochure completa dell'evento è disponibile qui.
lunedì 12 agosto 2013
giovedì 25 luglio 2013
martedì 2 luglio 2013
venerdì 14 giugno 2013
martedì 11 giugno 2013
giovedì 30 maggio 2013
mercoledì 22 maggio 2013
Il signoraggio.
Ieri un onorevole grillino, pagato con i nostri soldi, ha pronunciato un discorso in Parlamento, molto applaudito dai suoi, infarcito di minchiate galattiche su banche, sovranità monetaria e signoraggio (per i masochisti, ecco il video). L'ignoranza complottista è arrivata in Parlamento
Se volete leggere qualcosa di serio su cosa è il signoraggio, è sufficiente leggere qui.
Se vi pare troppo lungo, lo sintetizzo in poche parole:
Quando è la banca centrale a emettere le banconote, queste non vengono spese in beni e servizi ma fornite alle banche commerciali, in forma di prestito, per le esigenze del sistema economico. Al valore delle banconote, iscritto al passivo del bilancio della banca centrale, corrisponde quindi l'iscrizione di attività fruttifere nell'attivo del bilancio, che rendono un interesse, il cosiddetto reddito da signoraggio.
Oggi il signoraggio viene percepito in prima battuta dalle banche centrali, le quali tuttavia lo riversano poi agli Stati, titolari ultimi della sovranità monetaria.
Se neanche così vi va bene, tenetevi il grillino.
Se volete leggere qualcosa di serio su cosa è il signoraggio, è sufficiente leggere qui.
Se vi pare troppo lungo, lo sintetizzo in poche parole:
Quando è la banca centrale a emettere le banconote, queste non vengono spese in beni e servizi ma fornite alle banche commerciali, in forma di prestito, per le esigenze del sistema economico. Al valore delle banconote, iscritto al passivo del bilancio della banca centrale, corrisponde quindi l'iscrizione di attività fruttifere nell'attivo del bilancio, che rendono un interesse, il cosiddetto reddito da signoraggio.
Oggi il signoraggio viene percepito in prima battuta dalle banche centrali, le quali tuttavia lo riversano poi agli Stati, titolari ultimi della sovranità monetaria.
Se neanche così vi va bene, tenetevi il grillino.
mercoledì 1 maggio 2013
sabato 27 aprile 2013
lunedì 11 marzo 2013
sabato 2 marzo 2013
Quanto spendiamo per l'Istruzione.
Per un dibattito informato sulla carenza di risorse destinate all'istruzione può essere utile dare un'occhiata ai dati OCSE riportati in questo articolo del Sole 24 Ore.
Si vede che, in rapporto al numero degli studenti, il nostro paese investe più degli altri nelle scuole primarie e medie, è in linea con gli altri nella spesa per le superiori, mentre spende parecchio meno della media nell'istruzione universitaria.
martedì 19 febbraio 2013
mercoledì 13 febbraio 2013
La Green Power SpA e l'insolenza di Berlusconi.
Il clamore suscitato dal comportamento di Berlusconi durante l'evento
pubblico della Green Power ha fatto concentrare l'attenzione mediatica
sull'anziano e potente satiro che si permette di insolentire la manager
della Green Power con esplicite allusioni sessuali. Ma la vicenda sta
avendo qualche strascico, anch'esso interessante.
Poche ore dopo il fattaccio il sito del Corriere, edizione Veneto, informa di avere sentito ("Raggiunta brevemente al telefono, tra un appuntamento e l'altro, nonostante la neve, ci dice:") la manager, che si dichiara per nulla imbarazzata, anzi "divertita e onorata". Curiosamente l'articolo inizia con un panegirico sulle qualità della donna, definita "ragazza solare, entusiasta del proprio lavoro", capace di "gestire la clientela", "seguire e motivare un gruppo di venditori". Espressioni tipiche di brochure aziendali, e piuttosto inverosimili per un giornalista che sostiene di avere sentito l'interessata al telefono.
A sorpresa l'indomani su Repubblica arriva la notizia della smentita dell'interessata che su Facebook precisa "le battute del Cavaliere non mi hanno affatto onorato, solo imbarazzato. La notizia dove mi dichiaro 'onorata' è falsa". Segue un'ulteriore nota dell'azienda, che si dichiara "stupita delle esternazioni" della manager.
Due verità, quindi: quella di una donna svillaneggiata e mortificata in pubblico, e quella di un'azienda pubblica (Green Power Spa è controllata da Eni Spa, che a sua volta è controlla dal Ministero dell'Economia), che senza vergogna infarcisce il comunicato ufficiale a commento della visita di Berlusconi con frasi del tipo:
- "Il Cavaliere è rimasto oltre un'ora, tra battute argute, qualche frecciata agli antagonisti politici, a ribadire soprattutto la volontà non di scendere nè di salire, ma di entrare in politica, di nuovo, con il coraggio del leone che sta sotto il giaguaro che Bersani vuole smacchiare"
- "Il Cavaliere ha rienunciato i dieci principi liberali che lo hanno motivato ad entrare in politica nel '94, oggi più che mai validi e contrapposti a quelli degli avversari, fautori del controllare tutto e tutti, dell'entrare pesantemente a gamba tesa nella vita privata di tutti, in modo vessatorio ed illiberale."
Piccolo particolare, anch'esso indicato nel comunicato: Christian Barzazi, uno dei fondatori dell'azienda, è candidato per il centrodestra.
Poche ore dopo il fattaccio il sito del Corriere, edizione Veneto, informa di avere sentito ("Raggiunta brevemente al telefono, tra un appuntamento e l'altro, nonostante la neve, ci dice:") la manager, che si dichiara per nulla imbarazzata, anzi "divertita e onorata". Curiosamente l'articolo inizia con un panegirico sulle qualità della donna, definita "ragazza solare, entusiasta del proprio lavoro", capace di "gestire la clientela", "seguire e motivare un gruppo di venditori". Espressioni tipiche di brochure aziendali, e piuttosto inverosimili per un giornalista che sostiene di avere sentito l'interessata al telefono.
A sorpresa l'indomani su Repubblica arriva la notizia della smentita dell'interessata che su Facebook precisa "le battute del Cavaliere non mi hanno affatto onorato, solo imbarazzato. La notizia dove mi dichiaro 'onorata' è falsa". Segue un'ulteriore nota dell'azienda, che si dichiara "stupita delle esternazioni" della manager.
Due verità, quindi: quella di una donna svillaneggiata e mortificata in pubblico, e quella di un'azienda pubblica (Green Power Spa è controllata da Eni Spa, che a sua volta è controlla dal Ministero dell'Economia), che senza vergogna infarcisce il comunicato ufficiale a commento della visita di Berlusconi con frasi del tipo:
- "Il Cavaliere è rimasto oltre un'ora, tra battute argute, qualche frecciata agli antagonisti politici, a ribadire soprattutto la volontà non di scendere nè di salire, ma di entrare in politica, di nuovo, con il coraggio del leone che sta sotto il giaguaro che Bersani vuole smacchiare"
- "Il Cavaliere ha rienunciato i dieci principi liberali che lo hanno motivato ad entrare in politica nel '94, oggi più che mai validi e contrapposti a quelli degli avversari, fautori del controllare tutto e tutti, dell'entrare pesantemente a gamba tesa nella vita privata di tutti, in modo vessatorio ed illiberale."
Piccolo particolare, anch'esso indicato nel comunicato: Christian Barzazi, uno dei fondatori dell'azienda, è candidato per il centrodestra.
venerdì 8 febbraio 2013
Aderite al CICAP.
Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) sta attraversando un momento difficile. Le iscrizioni sono in calo, non riceve finanziamenti di alcun tipo, e teme di non essere più in grado di garantire tutte le iniziative e attività.
Il CICAP è un'organizzazione educativa e senza fini di lucro, fondata nel 1989 per promuovere l'indagine scientifica e critica sui cosiddetti fenomeni paranormali.
Conta tra i suoi membri persone come Umberto Eco, Carlo Rubbia, Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge, Umberto Veronesi, Massimo Polidoro (segretario nazionale), Piero Angela, Piergiorgio Odifreddi, Silvan (il "mago"), Roberto Vacca. E ho citato solo quelli che secondo me sono i più noti.
In questi giorni ha lanciato una campagna per raccogliere 500 nuove adesioni da qui a maggio per riprendere fiato e ripartire con nuove energie.
La quota di adesione da socio affiliato è 35 euro, ma ci sono altre forme di sostegno. Date un'occhiata al sito (www.cicap.org) e, mi raccomando, fateci un pensierino. Io l'ho fatto.
martedì 22 gennaio 2013
giovedì 10 gennaio 2013
Napolitano si aumenta lo stipendio? Che sciocchezze.
Continua a circolare la pseudo_notizia sul presunto aumento dell'indennità spettante al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È bene sapere che invece 'l'assegno al presidente Napolitano è congelato al livello che aveva nel 2010", come dice un comunicato del Quirinale (30 luglio 2011).
Nel comunicato inoltre sono stati assunti i provvedimenti di contenimento della spese interne in applicazione delle norme sul contributo di solidarietà sulle pensioni (riduzione di compensi, stipendi, indennità varie per il personale per circa 15 milioni), che si aggiungono ai risparmi già conseguiti tra il 2006 e il 2011, pari a più di 56 milioni di euro.
Nel comunicato inoltre sono stati assunti i provvedimenti di contenimento della spese interne in applicazione delle norme sul contributo di solidarietà sulle pensioni (riduzione di compensi, stipendi, indennità varie per il personale per circa 15 milioni), che si aggiungono ai risparmi già conseguiti tra il 2006 e il 2011, pari a più di 56 milioni di euro.
mercoledì 2 gennaio 2013
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