(grazie a Paolo)
domenica 30 dicembre 2012
venerdì 28 dicembre 2012
martedì 25 dicembre 2012
sabato 22 dicembre 2012
In Italia le spese militari scendono.
Contrariamente all'idea che mi ero fatta leggendo i vari post di tanti amici indignati per l'acquisto dei cacciabombardieri F35 da parte del governo italiano, la spesa italiana per la difesa non è affatto in crescita.
Guardiamo i dati dell'ultimo quadriennio. Dopo il picco raggiunto nel 2008 con 15,4 miliardi di euro, la spesa per la difesa è poi *scesa* negli anni successivi fino ai 13,6 miliardi del 2012 (-11,6% in quattro anni).
Al suo interno il grosso è rappresentato dal costo del personale, che ha continuato a crescere (+5,5% in quattro anni). Invece gli acquisti di armamenti e le manutenzioni si sono ridotti del 36,5%.
martedì 18 dicembre 2012
venerdì 14 dicembre 2012
sabato 8 dicembre 2012
Tre milioni alle primarie del centrosinistra, e Grillo si permette di insultarli.
Beppe Grillo si esalta di avere convinto i suoi a esprimere meno di 100 mila voti accendendo il pc e cliccando qui e là per partecipare alle sue (sue) "parlamentarie". Il centrosinistra ne porta oltre 3 milioni fisicamente ai gazebo a votare, parlare e confrontarsi, e Grillo si permette pure di insultarli.
Update: Riccardo Spiga (Teleipnosi) mi segnala che qualcuno ha rifatto i conti e i votanti grillini dovrebbero essere stati poco più di 30 mila.
Update: Riccardo Spiga (Teleipnosi) mi segnala che qualcuno ha rifatto i conti e i votanti grillini dovrebbero essere stati poco più di 30 mila.
venerdì 7 dicembre 2012
La musica è come l'oceano.
La Guardia di Finanza ha oscurato i siti di filesharing torrentreactor.net e torrents.net, che consentono (consentivano) lo scambio gratuito di file tra gli utenti della Rete. Siccome tra i file scambiati ci potrebbero (come effettivamente ci sono) film,dischi, programmi coperti da copyright, si cerca di vietare ciò che invece è perfettamente legittimo: lo scambio di file.
Provvedimenti di corto respiro, che (spero) saranno facilmente annullati. Ma le case discografiche quando capiranno che ormai la musica "è come l'oceano, non la puoi bloccare non la puoi recintare" (cit. Dalla), e che sarebbe ora che si ingegnassero per trovare nuovi modelli di business?
mercoledì 5 dicembre 2012
Scenetta dalle primarie: il polemico a prescindere.
Scenetta da una tranquilla giornata tracorsa al gazebo delle primarie del centrosinistra.
Maschio trentacinquenne, giubbotto blu, la sua voce brontolante comincia a farsi sentire fino al nostro banchetto già dal momento in cui si mette in coda, tra gli sguardi sbuffanti di tutti i presenti, elettori e scrutatori.
"Ahh adesso mi sentiranno!", "Adesso vediamo se non mi fanno votare!", "Siamo o non siamo in una democrazia!?", e via borbottando.
Finalmente arriva il suo turno.
- "Buongiorno."
- "Buongiorno, vorrei sapere se posso votare."
- "Ha il cedolino ?" (Quello rilasciato a chi ha votato al primo turno)
- "No. Lo sapevo che c'era qualche problema! Allora non posso votare?"
- "Guardi, se è negli elenchi può votare. Lei si è registrato?"
- "No, non lo so, e come si fa?"
- "Controlliamo subito negli elenchi."
(trovato)
- "Ecco qui. Firmi pure, mi dia un documento ed ecco la scheda."
(faccia delusissima)
- "Comunque non è giusto!"
- "Cosa non è giusto, mi scusi?"
- "Protesto per tutti quelli che non possono votare!"
- "Grazie, buona giornata."
martedì 4 dicembre 2012
La destra faccia la destra.
Massimo Mucchetti, sul Corriere, domanda ai liberisti nostrani come mai pretendono di risolvere all'interno di un solo partito, il PD, l'opposizione tra le idee socialdemocratiche e quelle liberiste.
Non sarebbe il caso che il centrodestra torni a fare il centrodestra, invece che annientarsi dietro la difesa della roba di una sola persona ?
lunedì 26 novembre 2012
sabato 24 novembre 2012
giovedì 22 novembre 2012
domenica 18 novembre 2012
giovedì 15 novembre 2012
sabato 10 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
Crocetta, la Santanchè, la Vicari, che storia c'è sotto ?
L'altra sera guardavo il dibattito, a tratti aspro, tra Rosario Crocetta e Daniela Santanché a "Servizio Pubblico".
A un certo punto i toni si sono surriscaldati quando la Santanché ha fatto il nome di un uomo delle forze dell'ordine che in un primo momento avrebbe messo in dubbio l'impegno antimafia del sindaco di Gela, e poi sarebbe stato messo in lista come candidato dallo stesso Crocetta.
La risposta di Crocetta è stata veemente, ma contorta e, nella foga, ho solo capito che stava facendo il nome della senatrice Vicari, del Pdl. Poi Santoro, giustamente, ha orientato il dibattito su altri temi.
Per chi, come me, non conosceva la storia, qui si capisce un po'.
venerdì 2 novembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
Grillini antisistema, ma con la stampa a pecora.
E' curioso come i commentatori "ufficiali" si affannano ad ammonire i partiti vincitori delle elezioni in Sicilia (PD e UDC) che non devono esultare più di tanto, che ci sono un sacco di astensioni, che il loro peso, in percentuale degli aventi diritto al voto, è marginale.
Poi però esaltano il risultato dei grillini con termini come "rivoluzione", "successo travolgente", "ciclone".
Per i grillini invece non sembrano valere gli stessi moniti.
Poi però esaltano il risultato dei grillini con termini come "rivoluzione", "successo travolgente", "ciclone".
Per i grillini invece non sembrano valere gli stessi moniti.
martedì 30 ottobre 2012
Il bambino conteso: possiamo ragionare ?
La Mussolini che urla "I figli devono essere lasciati alla madre!", i familiari della mamma che piantonano la scuola per impedire l'esecuzione di una sentenza.
Passata la grancassa mediatica, ragioniamo sull'episodio del bambino prelevato dalla scuola a forza dalla Polizia.
Al minuto 9:30 di questa puntata della trasmissione Melog c'è l'interessantissimo parere di Gian Ettore Gassani, presidente dell'associazione nazionale degli avvocati matrimonialisti, che reinquadra l'episodio.
Passata la grancassa mediatica, ragioniamo sull'episodio del bambino prelevato dalla scuola a forza dalla Polizia.
Al minuto 9:30 di questa puntata della trasmissione Melog c'è l'interessantissimo parere di Gian Ettore Gassani, presidente dell'associazione nazionale degli avvocati matrimonialisti, che reinquadra l'episodio.
sabato 27 ottobre 2012
venerdì 19 ottobre 2012
Salviamo il soldato Cognata ?
Secondo la recente relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle "Fondazioni lirico-sinfoniche per gli esercizi 2007-2010 "il Teatro Massimo ha recuperato negli ultimi esercizi 15 milioni di euro di perdite pregresse e, nonostante la contribuzione pubblica si sia ridotta di oltre 5 milioni di euro, ha prodotto più spettacoli con minori costi di produzione".
Inoltre "dall’esame dei risultati economici d’esercizio delle fondazioni si desume un quadro complessivo costantemente negativo; registrano nell’intero periodo in esame risultati positivi solo l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, peraltro con importi modesti, e il Teatro Massimo di Palermo".
Il Teatro Massimo in sostanza andrebbe citato come caso di gestione esemplare eppure il sindaco Orlando ha dichiarato guerra al Sovrintendente Antonio Cognata e, non avendo dati numerici negativi da mostrare, urla scandalizzato di "scadimento della qualità", di mancanza di requisiti formali dei membri del cda (ma il Ministero smentisce), invocando il commissariamento e minacciando addirittura di denunciare il Ministero dei Beni Culturali in caso di inerzia "per il ripristino di condizioni di legittimità e di legalità". Tutto questo sotto gli occhi compiaciuti dei dipendenti del teatro e dei loro sindacati.
In difesa dell'attuale dirigenza è sceso in campo un gruppo di persone, che invita a firmare una petizione "per l'indipendenza della cultura, contro l’ingerenza e la speculazione della politica, per salvare il Teatro Massimo".
Salviamo il soldato Cognata ?
Inoltre "dall’esame dei risultati economici d’esercizio delle fondazioni si desume un quadro complessivo costantemente negativo; registrano nell’intero periodo in esame risultati positivi solo l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, peraltro con importi modesti, e il Teatro Massimo di Palermo".
Il Teatro Massimo in sostanza andrebbe citato come caso di gestione esemplare eppure il sindaco Orlando ha dichiarato guerra al Sovrintendente Antonio Cognata e, non avendo dati numerici negativi da mostrare, urla scandalizzato di "scadimento della qualità", di mancanza di requisiti formali dei membri del cda (ma il Ministero smentisce), invocando il commissariamento e minacciando addirittura di denunciare il Ministero dei Beni Culturali in caso di inerzia "per il ripristino di condizioni di legittimità e di legalità". Tutto questo sotto gli occhi compiaciuti dei dipendenti del teatro e dei loro sindacati.
In difesa dell'attuale dirigenza è sceso in campo un gruppo di persone, che invita a firmare una petizione "per l'indipendenza della cultura, contro l’ingerenza e la speculazione della politica, per salvare il Teatro Massimo".
Salviamo il soldato Cognata ?
lunedì 15 ottobre 2012
Un'attesa spasmodica e interminabile.
In questo momento nella home page del Comune di Palermo c'è un contatore dei giorni che mancano all'attivazione della nuova versione del sito.
Mi raccomando, teniamoci pronti a stappare la bottiglia tra 77 giorni!
venerdì 12 ottobre 2012
giovedì 11 ottobre 2012
mercoledì 10 ottobre 2012
martedì 25 settembre 2012
I grandi sprechi del gruppo PD all'Assemblea Regionale.
La stampa locale sta montando il caso delle "spese pazze" all'Assemblea Regionale. Live Sicilia grida allo scandalo per i 20 mila euro che il gruppo PD ha speso in un anno per "pasti, caffè e bibite".
Certo, presentando così la notizia, è facile alimentare il fuoco della demagogia e dell'antipolitica, ed è chiarissimo anche il bersaglio della polemica: Antonello Cracolici, capogruppo PD all'Ars, e candidato alle imminenti regionali.
Sembra difficile invece provare a ragionare sui numeri, e constatare che quei 20 mila euro corrispondono a 794 euro annui per ognuno dei 25 dipendenti del gruppo PD all'Ars.
Consideriamo che in un anno ci sono
- circa 230 giorni lavorativi,
- circa 25 giorni di ferie
- mettiamoci pure circa 16 giorni di malattia (media rilevata dalla Regione Siciliana)
(sto facendo l'ipotesi che il comportamento dei dipendenti del gruppo PD sia uguale alla media dei dipendenti regionali). Possiamo quindi stimare una media di circa 189 giorni di presenza sul lavoro per ogni dipendente.
A occhio e croce, si tratta di 4,2 euro al giorno, per il pasto. E mi sono tenuto largo.
Un importo assolutamente paragonabile ai buoni pasto erogati da molte aziende di medie e grandi dimensioni in Italia (anzi, al di sotto della media, per quel che ne so).
Ecco di cosa stiamo parlando.
Certo, presentando così la notizia, è facile alimentare il fuoco della demagogia e dell'antipolitica, ed è chiarissimo anche il bersaglio della polemica: Antonello Cracolici, capogruppo PD all'Ars, e candidato alle imminenti regionali.
Sembra difficile invece provare a ragionare sui numeri, e constatare che quei 20 mila euro corrispondono a 794 euro annui per ognuno dei 25 dipendenti del gruppo PD all'Ars.
Consideriamo che in un anno ci sono
- circa 230 giorni lavorativi,
- circa 25 giorni di ferie
- mettiamoci pure circa 16 giorni di malattia (media rilevata dalla Regione Siciliana)
(sto facendo l'ipotesi che il comportamento dei dipendenti del gruppo PD sia uguale alla media dei dipendenti regionali). Possiamo quindi stimare una media di circa 189 giorni di presenza sul lavoro per ogni dipendente.
A occhio e croce, si tratta di 4,2 euro al giorno, per il pasto. E mi sono tenuto largo.
Un importo assolutamente paragonabile ai buoni pasto erogati da molte aziende di medie e grandi dimensioni in Italia (anzi, al di sotto della media, per quel che ne so).
Ecco di cosa stiamo parlando.
martedì 18 settembre 2012
Social mors.
Internet, il nostro blog, le nostre mail, i social network sono una parte importante della nostra vita. Ma avete mai pensato a cosa accade ai nostri contenuti online al momento della nostra morte ?
Sono al momento (ancora per poco) argomenti ancora poco approfonditi, ma il governo USA si porta avanti rispetto agli altri e raccomanda ufficialmente di inserire una clausola nel proprio testamento e nominare un proprio esecutore testamentario on line, con il compito di chiudere le caselle di posta elettronica, i profili sui social network, i blog e così via.
E per chi vuole invece superare virtualmente lo scoglio supremo, esiste deadsocial, che consente di programmare messaggi post mortem, utile per esempio per l'estremo saluto e togliersi gli ultimi sassolini dalle scarpe.
domenica 16 settembre 2012
venerdì 14 settembre 2012
mercoledì 12 settembre 2012
lunedì 10 settembre 2012
Liberarsi dalle tentazioni.
Quando siete davanti al PC vi risulta impossibile essere produttivi a causa della continua tentazione di dare un'occhiata alla mail, vedere che fanno gli amici di Facebook, consultare le news ?
Niente paura, da oggi questi problemi sono risolti con Freedom, l'applicazione che blocca irrimediabilmente la connessione a Internet per un tempo prefissato.
Niente paura, da oggi questi problemi sono risolti con Freedom, l'applicazione che blocca irrimediabilmente la connessione a Internet per un tempo prefissato.
venerdì 7 settembre 2012
Ma che idee ha questo Casaleggio ?
Come si sa, l'intervista "rubata" al consigliere grillino Favia ha provocato un pandemonio, disegnando uno scenario inquietante in merito all'organizzazione del Movimento 5 Stelle.
In pratica, secondo Favia, nel Movimento ci sarebbe una sola persona in grado di decidere tutto e orientare tutte le decisioni: Gianroberto Casaleggio.
Ma chi è quest'uomo ? Cosa pensa ? Che visione ha della società ? Ci possiamo fidare ?
giovedì 6 settembre 2012
Che numero ?
Il sono il 77.339.094.864esimo terrestre, dalla comparsa dell'uomo sul nostro pianeta. E voi ?
Questo servizio del sito della BBC consente di calcolarlo.
Questo servizio del sito della BBC consente di calcolarlo.
martedì 28 agosto 2012
Le colpe del governo Lombardo.
L'unica autentica "colpa" del governo Lombardo, e di tutti quelli che l'hanno preceduto, è stata l'assoluta assenza di volontà di riformare la macchina regionale che, come ha detto ieri l'assessore Andrea Vecchio, è "sovraccarica di personale ed è molto male organizzata ed una rimodulazione della pianta organica oggi sarebbe essenziale, ma è difficile da ottenere perché ognuno ha il suo ‘padrino’ che lo protegge".
Qualcuno dei candidati a presidente della Regione ha qualche idea in proposito ?
Qualcuno dei candidati a presidente della Regione ha qualche idea in proposito ?
giovedì 23 agosto 2012
mercoledì 22 agosto 2012
martedì 21 agosto 2012
giovedì 9 agosto 2012
L'uovo di Colombo pedonalizzerà il centro storico di Palermo ?
Un giovane architetto palermitano d’adozione, ha avuto l’idea di collegare tra loro i mercati, i musei e le aree verdi del Centro Storico attraverso tre percorsi pedonali tematici che si intersecano formando una rete.
Si chiama Michelangelo Pavia, è nato a Milano, si è trasferito da noi nel 2010 e, non essendo cresciuto a Palermo, ha mantenuto uno sguardo sulla città non logorato dall’abitudine, non rassegnato all’ “è sempre stato così”.
Insieme ad altri professionisti ha fondato uno spazio di coworking in via Alloro 64, cui corrisponde un elegante sito internet.
Studiando la storia del centro storico e vivendone quotidianamente i racconti, ha elaborato un progetto di valorizzazione attraverso micro-interventi di ricucitura del tessuto urbano.
In pratica, si tratta di tre percorsi pedonali tematici di attraversamento (la via dei mercati, la via dei musei e la via dello sport) che si pongono l’obiettivo di ampliare le relazioni tra i quattro mandamenti del Centro Storico, stimolando la fruizione funzionale e turistica e promuovendo lo sviluppo delle economie locali legate ad artigianato, commercio e turismo. A ciascun percorso sarà associato uno spazio web dove trovare storia, informazioni, servizi, e rilasciare feedback.
“Percorsi Palermo” è un’idea semplice e geniale come l’uovo di Colombo. Può essere realizzata gradualmente e modularmente anche con investimenti minimi e promette interessanti sviluppi futuri. Si tratta di un approccio organico alle pedonalizzazioni che è stato apprezzato anche dal nuovo assessore al Centro Storico Agata Bazzi nel corso di un incontro pubblico e che ha buone probabilità di essere fatto proprio dall’Amministrazione comunale; anche perché non è in contrasto (anzi, è complementare) col recente progetto di micro-pedonalizzazioni.
(di Angelo Furnari)
martedì 24 luglio 2012
Raffaele Lombardo ribatte punto per punto.
Ieri sera il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, è stato intervistato dai giornalisti Filippo Facci, Natascha Lusenti (conduttori) e Sergio Rizzo (ospite), nel corso della puntata della trasmissione "In Onda" su La7.
Si è visto chiaramente che i giornalisti, compreso l'acerrimo fustigatore della casta Rizzo, erano partiti lancia in resta convinti di seppellire il governatore siciliano sotto il fuoco delle accuse, e invece si sono trovati davanti un politico che ha risposto punto per punto a tutte le domande/contestazioni, con abbondanza di dati e circostanziando tutte le affermazioni.
A un certo punto alla Lusenti non è rimasto altro da fare che implorare "Ci dica lei una cosa che ha sbagliato".
Il video dura mezz'ora, ma ne vale la pena. Per chi non ha tempo, in questa lettera di Lombardo al direttore di Libero c'è la sintesi delle sue argomentazioni.
Si è visto chiaramente che i giornalisti, compreso l'acerrimo fustigatore della casta Rizzo, erano partiti lancia in resta convinti di seppellire il governatore siciliano sotto il fuoco delle accuse, e invece si sono trovati davanti un politico che ha risposto punto per punto a tutte le domande/contestazioni, con abbondanza di dati e circostanziando tutte le affermazioni.
A un certo punto alla Lusenti non è rimasto altro da fare che implorare "Ci dica lei una cosa che ha sbagliato".
Il video dura mezz'ora, ma ne vale la pena. Per chi non ha tempo, in questa lettera di Lombardo al direttore di Libero c'è la sintesi delle sue argomentazioni.
giovedì 19 luglio 2012
È vero.
Vent’anni dopo la seconda terribile strage del ’92 ci sentiamo di poter dire che le loro idee hanno veramente trovato gambe giovani sulle quali camminare. Lo abbiamo visto accompagnando i nostri figli in scuole che – in occasione delle commemorazioni di maggio - erano tappezzate di cartelloni esplicativi sulle conseguenze del potere mafioso. Lo abbiamo vissuto partecipando all’accoglienza alle navi antimafia dove, sotto una pioggia incessante, centinaia di ragazzini cantavano allegramente “Pensa”. Lo abbiamo pensato guardando i giovani di “Addiopizzo” trainare il carro di Santa Rosalia durante il recente “Festino”.
Certo, la lotta per ottenere verità e giustizia e per sconfiggere definitivamente quel potere di morte che è la mafia non è finita e probabilmente sarà ancora lunga, ma crediamo che la vita stia prendendo il sopravvento. Possiamo sperare che non ci sarà più “Cosa Nostra” a CASA NOSTRA.
(Angelo Furnari)
venerdì 13 luglio 2012
Come sono stati utilizzati i fondi per raccolti per i terremotati dell'Abruzzo.
Nelle ultime settimane, proprio in concomitanza con il moltiplicarsi delle iniziative di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia, in rete è montata una polemica circa l'utilizzo dei fondi raccolti in occasione del terremoto in Abruzzo del 2009.
Sostengono i numerosi contestatori che i fondi allora raccolti, 5 milioni di euro, non sono serviti per acquistare beni e servizi da destinare ai terremotati, ma sono stati impiegati come fondo di garanzia per facilitare l'erogazione di prestiti bancari a condizioni molto vantaggiose, a favore delle attività economiche in quegli sfortunati territori. Nessuna donazione quindi, come ci si attendeva da parte dei generosi contributori, ma prestiti da rimborsare.
In effetti, basta andare a consultare il sito del Consorzio Etimos, che gestisce l'iniziativa, per rendersi conto, da un lato della sostanziale veridicità delle notizie contenute nelle "accuse", dall'altro della rispettabilità soggetto interessati.
E allora ? Va tutto bene così ?
Non del tutto, tanto è vero che in seguito alle polemiche, qualche giorno fa il Consorzio ha pubblicato un comunicato con informazioni di dettaglio proprio allo scopo di rispondere alle questioni rimaste aperte e dissipare ogni ulteriore dubbio.
In particolare il Consorzio ha messo in evidenza:
- che i 5 miliardi destinati a questo progetto, cosiddetto di "microcredito", sono solo una parte dei complessivi 68 miliardi raccolti dalla Protezione Civile;
- che il ricorso, per un parte del totale dei fondi raccolti, a questa forma di microcredito rappresenta uno stimolo all'imprenditorialità, un'iniezione di fiducia, e consente di attivare finanziamenti bancari per un ammontare pari a circa 10 volte i fondi raccolti per il progetto;
- che, una volta che ogni prestito viene restituito, i fondi così disimpegnati possono essere utilizzati come garanzia per altri successivi prestiti;
- infine, cosa ancora ancora più importante, che allo scadere dei 9 anni stabiliti per il progetto nel suo complesso, i fondi, al netto di quelli che dovessero essere stati utilizzati per fronteggiare eventuali mancati pagamenti, saranno restituiti alla Regione Abruzzo.
Questi chiarimenti sono proprio benvenuti, e rassicurano circa la bontà dell'iniziativa e la buonafede delle istituzioni coinvolte. Rimane a mio giudizio un solo rammarico: sarebbe stato molto meglio essere così chiari fin dal momento della campagna di sottoscrizione iniziale.
Sostengono i numerosi contestatori che i fondi allora raccolti, 5 milioni di euro, non sono serviti per acquistare beni e servizi da destinare ai terremotati, ma sono stati impiegati come fondo di garanzia per facilitare l'erogazione di prestiti bancari a condizioni molto vantaggiose, a favore delle attività economiche in quegli sfortunati territori. Nessuna donazione quindi, come ci si attendeva da parte dei generosi contributori, ma prestiti da rimborsare.
In effetti, basta andare a consultare il sito del Consorzio Etimos, che gestisce l'iniziativa, per rendersi conto, da un lato della sostanziale veridicità delle notizie contenute nelle "accuse", dall'altro della rispettabilità soggetto interessati.
E allora ? Va tutto bene così ?
Non del tutto, tanto è vero che in seguito alle polemiche, qualche giorno fa il Consorzio ha pubblicato un comunicato con informazioni di dettaglio proprio allo scopo di rispondere alle questioni rimaste aperte e dissipare ogni ulteriore dubbio.
In particolare il Consorzio ha messo in evidenza:
- che i 5 miliardi destinati a questo progetto, cosiddetto di "microcredito", sono solo una parte dei complessivi 68 miliardi raccolti dalla Protezione Civile;
- che il ricorso, per un parte del totale dei fondi raccolti, a questa forma di microcredito rappresenta uno stimolo all'imprenditorialità, un'iniezione di fiducia, e consente di attivare finanziamenti bancari per un ammontare pari a circa 10 volte i fondi raccolti per il progetto;
- che, una volta che ogni prestito viene restituito, i fondi così disimpegnati possono essere utilizzati come garanzia per altri successivi prestiti;
- infine, cosa ancora ancora più importante, che allo scadere dei 9 anni stabiliti per il progetto nel suo complesso, i fondi, al netto di quelli che dovessero essere stati utilizzati per fronteggiare eventuali mancati pagamenti, saranno restituiti alla Regione Abruzzo.
Questi chiarimenti sono proprio benvenuti, e rassicurano circa la bontà dell'iniziativa e la buonafede delle istituzioni coinvolte. Rimane a mio giudizio un solo rammarico: sarebbe stato molto meglio essere così chiari fin dal momento della campagna di sottoscrizione iniziale.
martedì 10 luglio 2012
Spedire libri risparmiando.
Spedire libri per posta senza spendere un patrimonio è possibile.
Poste Italiane infatti mette a disposizione una tariffa scontata che si chiama PIEGO DI LIBRI, per spedire materiale editoriale (fascicoli, fumetti, libri,poster).
Il problema è che spesso si incontrano impiegati allo sportello che non conoscono questa tariffa, oppure sostengono che si tratta di una possibilità riservata alle case editrici. Se non si insiste, si è costretti a subire un salasso.
Per affrontare questa "battaglia" viene in aiuto questo sito, con le istruzioni dettagliate da fornire agli sportellisti postali recalcitranti, compreso il dettaglio della descrizione dei menu e delle schermate dell'applicazione in uso presso gli uffici postali.
(Il sito in questione, "Perso per perso", è un interessante iniziativa per lo scambio reciproco degli oggetti accumulati in casa e dimenticati nelle soffitte).
sabato 7 luglio 2012
Ciao Pippo.
Con Pippo Di Stefano se ne va un importante pezzo di storia politica e sindacale di Palermo. Animatore della sezione Oreto del Partito Comunista Italiano, sindacalista Filcams Cgil dei lavoratori del commercio, instancabile militante delle Feste dell'Unità.
Ripesco nella mia memoria le riunioni con lui in sezione, le sue mani che impastavano la farina dietro il bancone delle Feste dell'Unità, la sua bicicletta con la quale raggiungeva ogni luogo di lavoro, ogni esercizio commerciale dove c'era un lavoratore da difendere.
Le parole più belle sul suo conto (che io conosca) le ha scritte, come al solito, Daniele Billitteri. E circolavano, fotocopiate, in questo foglio in bianco e nero che i compagni distribuivano davanti alla Camera del Lavoro nel momento dell'ultimo saluto.
Durante un lunghissimo applauso il mio sguardo si è alzato fin sui tetti di un fabbricato, lì in via Meli, e ho scorto tre uomini a torso nudo, con qualche attrezzo da lavoro appeso ai pantaloncini sporchi di calce. Stavano lì, fermi, ad applaudire insieme a noi.
Ripesco nella mia memoria le riunioni con lui in sezione, le sue mani che impastavano la farina dietro il bancone delle Feste dell'Unità, la sua bicicletta con la quale raggiungeva ogni luogo di lavoro, ogni esercizio commerciale dove c'era un lavoratore da difendere.
Le parole più belle sul suo conto (che io conosca) le ha scritte, come al solito, Daniele Billitteri. E circolavano, fotocopiate, in questo foglio in bianco e nero che i compagni distribuivano davanti alla Camera del Lavoro nel momento dell'ultimo saluto.
Durante un lunghissimo applauso il mio sguardo si è alzato fin sui tetti di un fabbricato, lì in via Meli, e ho scorto tre uomini a torso nudo, con qualche attrezzo da lavoro appeso ai pantaloncini sporchi di calce. Stavano lì, fermi, ad applaudire insieme a noi.
giovedì 28 giugno 2012
martedì 26 giugno 2012
Lega: togliere a tutti per dare a pochi.
Uno dei sindaci più agguerriti nella fantastica protesta leghista contro l'IMU (imposta istituita dai ministri leghisti) è quello di Adro, diventato famoso per la questione della scuola con il sole delle alpi, poi rimosso.
Ebbene questo sindaco ha stabilito l'esenzione totale dell'Imu sull'abitazione principale dei residenti nel suo Comune.
A parte il paradosso di una protesta contro una legge introdotta dal suo stesso partito, è da notare come il sindaco prevede di fronteggiare il mancato introito per l'amministrazione comunale: "L'esenzione Imu ci impedirà di fare qualche opera pubblica, ma certamente ci consentirà di salvare i bilanci delle nostre famiglie".
Il messaggio è chiaro: togliere a tutti (un'opera pubblica va a beneficio di tutti) per dare ad alcuni (i proprietari di case).
Ebbene questo sindaco ha stabilito l'esenzione totale dell'Imu sull'abitazione principale dei residenti nel suo Comune.
A parte il paradosso di una protesta contro una legge introdotta dal suo stesso partito, è da notare come il sindaco prevede di fronteggiare il mancato introito per l'amministrazione comunale: "L'esenzione Imu ci impedirà di fare qualche opera pubblica, ma certamente ci consentirà di salvare i bilanci delle nostre famiglie".
Il messaggio è chiaro: togliere a tutti (un'opera pubblica va a beneficio di tutti) per dare ad alcuni (i proprietari di case).
domenica 24 giugno 2012
E se Mastella avesse ragione, a proposito di raccomandazioni ?
Esibendo il suo cinico realismo, Mastella ha manifestato la propria contrarietà a qualsiasi ipotesi di sanzionare penalmente le raccomandazioni. Apriti cielo, si è scatenata la classica ondata di indignazione in rete: ecco è tornato il Mastelladelleclientele, l'uomo nero delle raccomandazioni, delle nomine politiche, etc. etc.
Eppure, a pensarci bene, Mastella ha ragione. In un paese normale il politico che, alla luce del sole, "segnala" le buone qualità di una persona arreca un beneficio alla collettività, favorendo la ricerca dei candidati migliori.
Se tutto è fatto nell'assoluta trasparenza, quel politico assume su di sè anche una parte della responsabilità della scelta: dopo una serie reiterata di segnalazioni di persone poi rivelatesi incapaci, le sue successive segnalazioni perderebbero valore segnaletico, e la reputazione di quel politico sarebbe compromessa.
Non a caso chi ha avuto a che fare, per vari motivi, con istituzioni anglosassoni, rimane sorpreso quando, per assumere qualche incarico anche pubblico, vengono richieste le "referenze".
Il punto non è che Mastella ha ragione perchè "così fan tutti" (ma proprio tutti). Il punto è che purtroppo in Italia non sembriamo capaci di valutare dal punto di vista del bene comune, e sanzionare politicamente chi "piazza" amici e parenti incapaci: dai primari negli ospedali pubblici agli addetti dei consorzi rifiuti.
Ed è pia illusione pensare di risolvere la questione con una norma. Piuttosto dovremmo pensare a ridurre le aree di influenza del settore pubblico (soggette ovviamente all'influenza dei politici) laddove ciò non sia motivato dal bene comune.
Eppure, a pensarci bene, Mastella ha ragione. In un paese normale il politico che, alla luce del sole, "segnala" le buone qualità di una persona arreca un beneficio alla collettività, favorendo la ricerca dei candidati migliori.
Se tutto è fatto nell'assoluta trasparenza, quel politico assume su di sè anche una parte della responsabilità della scelta: dopo una serie reiterata di segnalazioni di persone poi rivelatesi incapaci, le sue successive segnalazioni perderebbero valore segnaletico, e la reputazione di quel politico sarebbe compromessa.
Non a caso chi ha avuto a che fare, per vari motivi, con istituzioni anglosassoni, rimane sorpreso quando, per assumere qualche incarico anche pubblico, vengono richieste le "referenze".
Il punto non è che Mastella ha ragione perchè "così fan tutti" (ma proprio tutti). Il punto è che purtroppo in Italia non sembriamo capaci di valutare dal punto di vista del bene comune, e sanzionare politicamente chi "piazza" amici e parenti incapaci: dai primari negli ospedali pubblici agli addetti dei consorzi rifiuti.
Ed è pia illusione pensare di risolvere la questione con una norma. Piuttosto dovremmo pensare a ridurre le aree di influenza del settore pubblico (soggette ovviamente all'influenza dei politici) laddove ciò non sia motivato dal bene comune.
venerdì 22 giugno 2012
mercoledì 20 giugno 2012
La Lega protesta contro sè stessa.
La Lega strepita contro l'IMU, addirittura organizzando un "No IMU Day".
Però, leggendo fino in fondo il Decreto Legislativo che, all'articolo 8, introdusse l'odiata imposta, di chi sono le firme ?
Eccole:
- Berlusconi
- Tremonti
- Bossi
- Calderoli
- Fitto
- Maroni
- Brunetta
Però, leggendo fino in fondo il Decreto Legislativo che, all'articolo 8, introdusse l'odiata imposta, di chi sono le firme ?
Eccole:
- Berlusconi
- Tremonti
- Bossi
- Calderoli
- Fitto
- Maroni
- Brunetta
martedì 19 giugno 2012
La chimera della società civile.
A proposito della presunta superiorità della sedicente "società civile" rispetto alla "partitocrazia".
Chiamato a esprimere due nomi per il consiglio di amministrazione della Rai, il segretario del PD ha avuto l'idea di dichiararsi pronto a sostenere due candidati indicati da quattro tra le associazioni più in vista dell'intellighenzia di sinistra.
E lo scherzetto è riuscito bene. Un conto è organizzare convegni e manifestazioni, altra cosa è entrare nel tritacarne delle nomine
Chiamato a esprimere due nomi per il consiglio di amministrazione della Rai, il segretario del PD ha avuto l'idea di dichiararsi pronto a sostenere due candidati indicati da quattro tra le associazioni più in vista dell'intellighenzia di sinistra.
E lo scherzetto è riuscito bene. Un conto è organizzare convegni e manifestazioni, altra cosa è entrare nel tritacarne delle nomine
venerdì 15 giugno 2012
Caro PD, attento a cosa succede nella società.
I partiti tradizionali reagiscono, di fronte all'ascesa del movimento 5 Stelle, segnalando i rischi che certe idee (es. abolizione dell'intermediazione dei partiti, giustizia popolare) possano diventare pericolose per nostra democrazia. E hanno ragione.
C'è però, nei giovani che si avvicinano a quel movimento, anche una passione politica, una genuina voglia di partecipare alle decisioni della comunità, che è un vero delitto ignorare.
C'è però, nei giovani che si avvicinano a quel movimento, anche una passione politica, una genuina voglia di partecipare alle decisioni della comunità, che è un vero delitto ignorare.
mercoledì 13 giugno 2012
I nostri panni sporchi, sul Financial Times.
L'articolo di Severgnini sul Financial Times, e la risposta di Beppe Grillo, che si è sentito "offeso".
sabato 9 giugno 2012
giovedì 7 giugno 2012
martedì 5 giugno 2012
Certificazioni energetiche "friggi e mangia".
Da poco più di un anno in Italia è stato introdotto l'obbligo di accompagnare le compravendite immobiliari con un "attestato di certificazione energetica" degli edifici. Si tratta di un documento che permette di comprendere come è stato realizzato l'edificio dal punto di vista dell'isolamento termico, della coibentazione e quindi in che modo il fabbricato possa contribuire a risparmiare energia.
In base alla norma possono rilasciare l'attestato esclusivamente soggetti iscritti in specifici albi professionali (ingegneri, architetti, etc.). Il famoso valore legale dei titoli di studio.
Ma siamo in Italia, ed ecco cosa è arrivato via fax ad un notaio che conosco:
In base alla norma possono rilasciare l'attestato esclusivamente soggetti iscritti in specifici albi professionali (ingegneri, architetti, etc.). Il famoso valore legale dei titoli di studio.
Ma siamo in Italia, ed ecco cosa è arrivato via fax ad un notaio che conosco:
domenica 3 giugno 2012
Il bellissimo discorso del sindaco Pisapia rivolto al Papa, secondo La Stampa e secondo Repubblica.
"Santità (...) benvenuto dai milanesi e dagli uomini e dalle donne che arrivano da 170 paesi del mondo e che hanno scelto Milano come loro città.
Benvenuto dai cattolici, che sono la maggioranza della nostra Milano e che oggi sono pieni di gioia; benvenuto anche dai credenti di ogni altra religione perché la fede non può essere motivo di divisione, ma deve essere soprattutto motivo di coesione. Benvenuto anche dai non credenti. Sono le diversità che definiscono i nostri tempi. Diversità di cultura, di credo; di benessere e di possibilità di vita".
(...)
Ed ecco l'accenno a Pisapia nella home page di Repubblica:
venerdì 1 giugno 2012
Un grande Paese può permettersi una parata.
Non riesco a trovarmi d'accordo con tutti questi appelli da "indivanados" contro la parata del 2 giugno.
La Festa della Repubblica, con annessa parata, ha un significato simbolico (stiamo parlando di simboli) di unità nazionale, coesione, fiducia del paese per la propria forza (militare e non). Sono tutte cose che oggi sembrano vacillare; sappiamo bene che, di coesione, il nostro paese ha disperato bisogno.
Anche dal punto di vista economico, direi che stiamo parlando di spese assolutamente sopportabili, direi trascurabili, per un paese come il nostro. Sarebbe un messaggio pessimistico e sconsolante, anche per le vittime del terremoto, vedere il proprio paese talmente con le pezze al culo da non potersi permettere una parata militare.
Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica:
"Credo che anche in questo momento la Repubblica, lo Stato e le Istituzioni debbono dare prova di fermezza e di serenità: non possiamo soltanto piangerci addosso. Una cosa è abbracciare le famiglie che piangono per i loro lutti; altra cosa è piangerci addosso come italiani e come istituzioni. Questo non possiamo farlo: abbiamo il dovere di dare un messaggio di fiducia, e ci sono le ragioni per poter dare questo messaggio di fiducia"
La Festa della Repubblica, con annessa parata, ha un significato simbolico (stiamo parlando di simboli) di unità nazionale, coesione, fiducia del paese per la propria forza (militare e non). Sono tutte cose che oggi sembrano vacillare; sappiamo bene che, di coesione, il nostro paese ha disperato bisogno.
Anche dal punto di vista economico, direi che stiamo parlando di spese assolutamente sopportabili, direi trascurabili, per un paese come il nostro. Sarebbe un messaggio pessimistico e sconsolante, anche per le vittime del terremoto, vedere il proprio paese talmente con le pezze al culo da non potersi permettere una parata militare.
Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica:
"Credo che anche in questo momento la Repubblica, lo Stato e le Istituzioni debbono dare prova di fermezza e di serenità: non possiamo soltanto piangerci addosso. Una cosa è abbracciare le famiglie che piangono per i loro lutti; altra cosa è piangerci addosso come italiani e come istituzioni. Questo non possiamo farlo: abbiamo il dovere di dare un messaggio di fiducia, e ci sono le ragioni per poter dare questo messaggio di fiducia"
martedì 29 maggio 2012
Cimeli: i miniassegni.
Simili ad assegni circolari di piccolo taglio, furono ideati dalle banche per sopperire alla forte carenza di monete metalliche.
domenica 27 maggio 2012
Nessuna vittima per il nucleare di Fukushima, forse è così.
Secondo alcuni studi seri (al momento solo preliminari), le radiazioni nucleari fuoriuscite dalla centrale nucleare di Fukushima a causa dello tsunami non avrebbero causato fin ora alcuna vittima (i risultati degli studi sono ancora preliminari). Per avere sostenuto questa tesi l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, qualche settimana fa è stato sparato alle gambe in un attentato terroristico.
Purtroppo invece nel circuito dell'informazione prevale il sensazionalismo, il pregiudizio acritico, la propaganda interessata. Ricordo per esempio le immagini terrificanti di quella tragedia utilizzate con spregiudicata efficacia da Adriano Celentano per confezionare un videoclip di propaganda antinucleare in vista dei referendum di giugno del 2011, trasmesso da Michele Santoro in Annozero.
(da un'idea di Luciano)
venerdì 25 maggio 2012
Il senno di poi.
mercoledì 23 maggio 2012
Vent'anni: una vita.
Vent'anni sono una vita. Ci sono giovani adulti che quel giorno non c'erano. Non sanno. Non possono ricordare. Non conoscono la sensazione d'impotenza, lo scoramento degli onesti. Non immaginano l'angoscia delle loro madri e dei loro padri di fronte alla società che ne avrebbe accolto i figli. Giovani adulti che non provarono la rabbia, esplosa ai funerali a San Domenico e poi trasformatasi in reazione civile: "Le loro idee camminano sulle nostre gambe". Giovani adulti che hanno studiato quei giorni nei libri di storia, hanno chiesto agli insegnanti ed ai genitori, hanno accolto navi antimafia, e che oggi hanno gambe e spalle forti per portare avanti le idee di verità, giustizia e legalità.
(di Angelo Furnari)
lunedì 21 maggio 2012
Ma come siamo inflessibili con i lavoratori della Fiat.
I lavoratori della ex-Fiat di Termini Imerese intendevano arrivare a Palermo per manifestare a difesa del loro posto di lavoro, ma Trenitalia non li ha fatti salire sul treno poiché sprovvisti di regolare biglietto.
Nessuno ha voluto sentire le loro ragioni, purtroppo non si trattava di tifosi ultras, altrimenti qualche sindaco si sarebbe intenerito e avrebbe pagato il biglietto per loro, né di violenti dipendenti Gesip che lanciano tegole dal tetto del Municipio, o che "sequestrano" i consiglieri comunali per "convincerli" a votare come dicono loro, altrimenti si sarebbe mosso perfino il padreterno per venire loro incontro.
No, purtroppo per loro, si tratta solo di persone che vogliono lavorare.
domenica 20 maggio 2012
E il mitico Ruoppolo approdò su Rai2.
Qualche tempo fa avevo parlato di Angelo Ruoppolo, giornalista di Teleacras famoso anche per la sua voce dal timbro molto particolare. Adesso è arrivato su RaiDue, ospite del Trio Medusa.
martedì 15 maggio 2012
domenica 13 maggio 2012
L'amnistia non risolve i problemi strutturali della giustizia.
Il ragionamento dei radicali parte da una premessa sacrosanta: le condizioni del nostro sistema giudiziario sono drammatiche, i processi hanno una durata insopportabile, la maggior parte dei reati rimane impunito, chi si può permettere i migliori avvocati riesce facilmente a fare arrivare la prescrizione, e in questa situazione qualunque velleità di investire e creare lavoro e benessere è fortemente scoraggiata. La conseguenza è che gran parte dei detenuti è ancora in attesa di giudizio.
Fatta questa premessa, arriviamo alla soluzione dei radicali: l'amnistia.
Io credo che un'amnistia risolve le situazioni di coloro che oggi si trovano in carcere (anche quelli che hanno commesso reati), ma non affronta la radice del problema che, passato qualche tempo, si ripresenterà tale e quale. Una politica degna di questo nome dovrebbe invece porsi l'obiettivo di una giustizia rapida, efficiente, garantista e soprattutto equa, l'esatto contrario della direzione delle varie riforme ad personam.
venerdì 11 maggio 2012
mercoledì 9 maggio 2012
lunedì 7 maggio 2012
sabato 5 maggio 2012
Previsione definitiva: Orlando e Ferrandelli al ballottaggio.
Nell'ultima previsione Orlando consolida la prima posizione ai danni di Ferrandelli e, soprattutto, di Costa, costretto a cedere la seconda posizione al candidato del PD. Vedremmo, per la prima volta nella storia della città, due candidati provenienti dal centro sinistra contendersi la carica di primo cittadino.
A lunedì.
P.S. Ricordo ancora che non si tratta di un sondaggio, ma di una media delle previsioni formulate da un gruppo di partecipanti (le "regole" stanno qui).
giovedì 3 maggio 2012
Teoria e pratica.
In teoria, il parcheggio sarebbe irraggiungibile, causa divieto; in pratica, ci passano tutti.
(di Angelo Furnari)
(di Angelo Furnari)
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