"Una storia italiana" è il soggetto della precedente campagna pubblicitaria, in cui gli spot erano girati da Peppuccio Tornatore, con la colonna sonora di una celebre canzone di Paolo Conte: lo scopo era quello di sottolineare lo stretto legame della banca MPS con la realtà italiana e con il territorio in cui essa opera, di cui deve essere ritenuta parte integrante al pari di un monumento o degli esseri umani che vivono, amano, soffrono, esprimono le proprie emozioni.
Considerato che la precedente campagna pubblicitaria risale a tre anni fa, se non ricordo male, è probabile sia un ricordo di inciuci passati, considerati anche i favori che le banche hanno ricevuto da questo governo che, ricordiamolo, non mette le mani nelle tasche degli italiani.
Leggo su La Sicilia questa notizia, e adesso mi è chiaro perché Antonio è spesso da quelle parti:
LONDRA - I tentacoli della mafia italiana si allargano sempre più verso il Regno Unito, mentre le città britanniche diventano terminali chiave per il riciclaggio del denaro sporco, operazione vitale per i clan. È il settimanale "The Observer" a farsi interprete oggi dell'allarme che sta suscitando oltre Manica l'avanzata delle famiglie mafiose italiane, che vedono nelle isole britanniche una nuova frontiera dove "estendere il loro impero criminoso".
Certo, c'è un po' di confusione...naturalmente il senso della pubblicità è quello che dice Mik, ma mi viene in mente che il MPS è una delle poche banche interessate ai Tremonti Bond, che il MPS partecipa attivamente all'operazione Scudo Fiscale (come tutte le altre banche, tranne Banca Etica)e che il vecchio Direttore Generale, Ing. De Bustis, proveniva dal Salento ed andava in barca a vela con D'Alema....a proposito di inciuci ...
8 commenti:
"Una storia italiana" è il soggetto della precedente campagna pubblicitaria, in cui gli spot erano girati da Peppuccio Tornatore, con la colonna sonora di una celebre canzone di Paolo Conte: lo scopo era quello di sottolineare lo stretto legame della banca MPS con la realtà italiana e con il territorio in cui essa opera, di cui deve essere ritenuta parte integrante al pari di un monumento o degli esseri umani che vivono, amano, soffrono, esprimono le proprie emozioni.
E io che pensavo che si trattasse della trasfigurazione pubblicitaria dell'inciucio.
:-)
Considerato che la precedente campagna pubblicitaria risale a tre anni fa, se non ricordo male, è probabile sia un ricordo di inciuci passati, considerati anche i favori che le banche hanno ricevuto da questo governo che, ricordiamolo, non mette le mani nelle tasche degli italiani.
Premesso che sono in conflitto d'interessi, è come con la coppola: perché lasciarne il monopolio alla mafia?
Lo stesso dicasi con le "storie italiane".
Leggo su La Sicilia questa notizia, e adesso mi è chiaro perché Antonio è spesso da quelle parti:
LONDRA - I tentacoli della mafia italiana si allargano sempre più verso il Regno Unito, mentre le città britanniche diventano terminali chiave per il riciclaggio del denaro sporco, operazione vitale per i clan. È il settimanale "The Observer" a farsi interprete oggi dell'allarme che sta suscitando oltre Manica l'avanzata delle famiglie mafiose italiane, che vedono nelle isole britanniche una nuova frontiera dove "estendere il loro impero criminoso".
Il mio impero criminoso non si estende al di là della soglia della mia stanza da letto.
@Mik:
...e se se ne è accorto "La Sicilia"...
Certo, c'è un po' di confusione...naturalmente il senso della pubblicità è quello che dice Mik, ma mi viene in mente che il MPS è una delle poche banche interessate ai Tremonti Bond,
che il MPS partecipa attivamente all'operazione Scudo Fiscale (come tutte le altre banche, tranne Banca Etica)e che il vecchio Direttore Generale, Ing. De Bustis, proveniva dal Salento ed andava in barca a vela con D'Alema....a proposito di inciuci ...
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