In mancanza di (troppi) immigrati, ce la prendiamo con la memoria delle vittime della mafia.
In occasione delle recenti festività, i negozianti di via Alfieri hanno ricoperto con le lucine natalizie la scritta "fai-da-te" che ricorda il luogo in cui Libero Grassi fu assassinato dalla mafia.
Quel cartello fu messo lì provvisoriamente dagli amici dell'imprenditore ucciso il giorno del suo funerale, "in attesa che diventerà una targa", come scrisse Giuseppe D'Avanzo quasi vent'anni fa.
(idea e foto di Angelo)
4 commenti:
Tra l'altro non capisco perché non sia stata mai messa una targa ufficiale del Comune a ricordo di questo omicidio. O forse c'è e non lo so?
Grazie Josh71. Ho aggiunto un riferimento a quel cartello, e al momento in cui fu affisso.
La famiglia rifiutò la targa "ufficiale", preferendo rinnovare il ricordo apponendo ogni anno lo stesso manifesto "fai-da-te" (Sono sempre stati un po' sui generis):
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/08/29/grassi-dieci-anni-dopo-si-raduna.html
Scova l'errore!
Si vede che il Natale non ti appassiona.
:-)
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