giovedì 23 dicembre 2010

Le priorità del governo regionale.




Da tempo ho maturato la convinzione che, quando un politico dichiara con l'espressione contrita e desolata che ha dovuto tagliare servizi pubblici perchè "non ci sono più soldi", ci sta prendendo per i fondelli. Questa storia dei soldi che "sono finiti" è falsa semplicemente perchè i cittadini continuano - ovviamente - a pagare le loro brave tasse. Non risulta affatto che il prelievo fiscale sia diminuito, anzi.

Ciò che la politica di bassa lega non confesserà mai è che tutto si riduce quindi a una questione di priorità, di scelta degli interessi da proteggere. E questi due titoli di articoli apparsi in questi giorni su "Repubblica Palermo" rendono bene l'idea che, su temi fondamentali come l'istruzione, il merito, il futuro della nostra terra, l'attuale governo regionale non ha affatto rotto con il passato.

4 commenti:

Micheluzzo ha detto...

E' evidente che a un governo di destracentroautonomista come l'attuale 26mila precari garantiscono qualche voto in più di alcuni studenti medi e universitari tendenzialmente progressisti...

Virus ha detto...

Buon Natale a tutti!

Antonio Lo Nardo ha detto...

Tanti auguroni a tutti!

Angelo ha detto...

Auguri.