Ne parla anche l'ottimo Blondet... ma siete così sicuri che sarebbe una soluzione così balorda da praticare? Del resto è quello che fece a suo tempo l'Argentina (ricordate i bond) e l'Islanda, che tramite referendum ha deciso di non far pagare alla popolazione il debito contratto dalle banche?
Ma forse Scilipoti si riferiva al suo debito... http://www.corriere.it/politica/11_novembre_16/sciacca-scilipoti-condannato_d0817ecc-1042-11e1-a756-4c2fd73eac66.shtml
Tornando a bomba. Tutto si può fare. Ma è evidente che, dopo un nostro rifiuto di pagare (default), nessuno tornerebbe a prestarci denaro, se non a tassi da strozzini. Quindi per un lunghissimo periodo non potremmo praticamente costruire scuole, ospedali, linee ferroviarie, autostrade, etc
Se non ricordo male, metà del debito dovrebbe essere in mano a noi, l'altra metà alle banche straniere... noi non pagheremmo questa, e con l'altra metà, e una bella svalutazione, potremmo tornare a essere competitivi.
14 commenti:
Non è il solo a proporre clamorose "scorciatoie". Guardate in che compagnia sta:
http://www.controlacrisi.org/notizia/Economia/2011/11/10/17267-viale-il-default-e-un-disastro-ma-e-il-male-minore/
(L'autore è Guido Viale: http://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Viale).
Ne parla anche l'ottimo Blondet... ma siete così sicuri che sarebbe una soluzione così balorda da praticare? Del resto è quello che fece a suo tempo l'Argentina (ricordate i bond) e l'Islanda, che tramite referendum ha deciso di non far pagare alla popolazione il debito contratto dalle banche?
Ma qua si parla del debito contratto dallo stato!
Chi ci crederebbe più? Sarebbe la trasformazione in repubblica delle banane!
Ma forse Scilipoti si riferiva al suo debito... http://www.corriere.it/politica/11_novembre_16/sciacca-scilipoti-condannato_d0817ecc-1042-11e1-a756-4c2fd73eac66.shtml
Ottimo collegamento, Mik!
Meriterebbe di rifare il post.
Ah ah!
Tutto si tiene.
Tornando a bomba.
Tutto si può fare. Ma è evidente che, dopo un nostro rifiuto di pagare (default), nessuno tornerebbe a prestarci denaro, se non a tassi da strozzini.
Quindi per un lunghissimo periodo non potremmo praticamente costruire scuole, ospedali, linee ferroviarie, autostrade, etc
Non potremmo costruire e forse nemmeno gestire, perché non credo che il debito copra solo gli investimenti.
Se non ricordo male, metà del debito dovrebbe essere in mano a noi, l'altra metà alle banche straniere... noi non pagheremmo questa, e con l'altra metà, e una bella svalutazione, potremmo tornare a essere competitivi.
Una svalutazione di che? Dell'euro?
Lascia fare a Monti, che è meglio.
Non ci sarebbe più l'euro, torneremmo alla lira.
Più che alla lira, torneremmo alla clava!
"Se potessi avere... Mille clave al meseeee!!!!"
L'unica scocciatura è che si deformerebbero i pantaloni.
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