venerdì 12 settembre 2008

È una truffa. Hanno confessato.

Il governo ha promesso che, una volta perfezionata l'operazione Alitalia, i piccoli azionisti Alitalia verranno risarciti utilizzando il fondo alimentato con i cosiddetti conti bancari dormienti.

Ora, si da il caso che le norme che avevano istituito quel fondo (vedi il comma 343 e seguenti nel link precedente) lo avevano destinato alle "vittime di frodi finanziarie e che hanno sofferto un danno ingiusto non altrimenti risarcito".

P.S.
Leggi successive hanno allargato la platea dei potenziali destinatari ai precari da stabilizzare e alle persone in stato di bisogno (social card).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il Commissario UE Tajani ha dovuto (a malincuore, ritengo) "bocciare" definitivamente il famoso prestito-ponte di 300 milioni di euro.

Il prestito dovrà essere restituito dalla "bad-company" Alitalia, cioè da tutti noi, qualora la vendita degli asset non dovesse coprire i debiti.

A me viene in mente la parafrasi di una nota scena del "Ladro di Merendine" televisivo con Luca Zingaretti- Commissario Montalbano e Guja Ielo-Vedova La Pecora.

Vedova: "Commissario!!!!! TTRREECCEENTO MILIOOOONIIIII !!!! PPPEE' UUUNNN NNNAAANOO PPPEELAAATOOO!!!"