giovedì 12 febbraio 2009

Le cose si rompono e nessuno le aggiusta.

Ripubblico, a beneficio di chi non lo avesse letto, il commento di Roberto ad un post di qualche giorno fa ("Educazione civica (castelli di sabbia)"). Mi sembra il caso di dargli l'evidenza che merita.

Che razza di paese stanno costruendo quelli che oggi sono al potere? Un paese controllato, basato sulla paura. Paura del diverso, del più debole (perché rappresenta quel che non vogliamo essere), del più povero (perché è il fantasma da cui noi fuggiamo), dell’immigrato in quanto tale, dell'essere escluso dal giro giusto. Ultimamente, anche la paura provocata dalla minaccia. E noi ci caschiamo in pieno, rinchiuderci in noi stessi, in difesa, con frustrazione, impotenza e rabbia, sempre più spesso, sempre di più.

Guardiamo indietro, al passato con sospetto, con stanchezza e noia fra noi. Ci stordiamo in molti modi stupidi giorno dopo giorno, lentamente, intossicandoci.
A tal punto siamo messi male, da pensare che i problemi più importanti e fondamentali sono le intercettazioni di mille persone, le tivù, le impronte digitali di un delinquente o le pene di una storia personale.

Noi pensiamo a tutto ciò e poi scopriamo, con stupore, che le cose vanno sempre peggio, che la nostra vita è peggiorata. Ma com’è stato possibile? Non lo capiamo. Se lo capiamo, ci inganniamo fingendo di non saperlo. È la paura.

Il Paese è fermo da quindici anni, le cose si rompono e nessuno le aggiusta, i beni pubblici sono trafugati o dispersi, i servizi funzionano peggio, siamo più poveri, più incazzati, più cinici e tra non molti anni potremo andare a lavare i vetri i Romania. Non che lavare i vetri non sia una professione rispettabile ma perché dovremmo gettare al vento il presente e il futuro del nostro Paese. Ma com’è possibile? Noo è impossibile!! E invece è possibile, ed è molto più vicino di quanto potremmo sospettare.


L’Italia arranca da anni sotto il peso di un sistema di controllo politico sclerotizzato, dove un signore possiede un potere enorme e non c’è cosa rilevante che non passi sotto il suo avallo, anche la vita di una povera ragazza.

D’altra parte, c’è un sistema democratico minato da questo forte potere - che compra molti e in molti modi – dove le opposizioni chiedono a volte il permesso di opporsi e a volte non si oppongono più di tanto perché il giochino piace tanto anche a loro. Ci hanno preso il vizio e ormai sono dipendenti, da questo veleno: fottono il prossimo, incoscenti, con l’assoluzione dei media e vaticana. Poi arriverà anche l'assoluzione giudiziale. L’orizzonte della politica è sempre quello della scadenza elettorale.. se va bene, se no dell’ora di pranzo.

L’abuso ha prevalso, il compromesso al di fuori dei diritti è la regola. La dignità è venduta, tutto si aggiusta nei corridoi e nei budoir. E se poi il problema è grosso si chiama Silvio, per nome. L’Italia intanto è ferma, la rabbia cieca sale.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando le cose vanno male... bisogna deviare l'attenzione. E' una tecnica politica antichissima che in tempi recenti è stata adottata soprattutto da governi di destra.

Si pensi, ad es., alla guerra delle Falkland, nata perchè l'allora dittatore argentino doveva distrarre il popolo dalla devastante crisi economica.

Si pensi all'invasione dell'Iraq con la scusa delle "armi di distruzione di massa".

Si pensi alla recente "guerra di Gaza", fatta per motivi elettorali ed esattamente in coincidenza con la fase di transizione americana.

Qui da noi, essendo la maggior parte della popolazione tele-dipendente, non c'è bisogno di guerre vere, bastano quelle "di religione" o "di razza" o "di potere": ci pensa la tv a gonfiarle fino a farle diventare inprescindibili.

Riconoscere questo meccanismo è già un primo passo per sviluppare gli anticorpi.

Anonimo ha detto...

Comunicazione di servizio:
Si è rotto di nuovo l'accesso alle "formiche".
Il proprietario ha tempo fino a domattina per ripararlo.

Micheluzzo ha detto...

Risposta di servizio: con il lettore in funzione riuscivi a entrare?
Non sarà perchè ho fatto quel post su Apicella che va a Sanremo?
L'ultimo accesso è quello delle 14.30?
Che sistema operatorio usi?
Antonio, tu hai gli stessi problemi?
Devo chiamare un esorcista?

Antonio Lo Nardo ha detto...

No, nessun problema. Questa discussione sta entrando sempre più in tema con il titolo del post.
:-)

Anonimo ha detto...

Il mio problema non è tanto il sistema operativo (che dove mi trovo è, putroppo, Windows), quanto il fatto che il mio Grande Fratello non mi fa accedere ai siti potenzialmente pericolosi (perchè potenzialmente veicolatori di virus).

Per esempio, non posso andare su YouTube o su Virgilio.

Nel fine settimana, invece, va tutto a meraviglia (grazie al mio Mac OS X Leopard)

Micheluzzo ha detto...

Non capisco: il mio blog è pericoloso? E' un potenziale grumo di infestanti virus sovversivi?
Solo perchè sono una voce becera e retrograda nel panorama blogghistico non mi pare il caso di farmi fuori...

Anonimo ha detto...

Calma calma, nessuno si interessa più di tanto al contenuto del blog (i testi)... :-)

Il sistema automatico antivirus blocca tutti i siti potenzialmente veicolatori di virus. I filmati, la musica ed altre simili divertimenti vengono considerati pericolosi, dunque i siti che li propongono vengono resi inaccessibili.

Infatti, non posso vedere YouTube o Repubblica Tv.

Nel caso del tuo blog, credo che il sistema lo blocchi per via della musica di sottofondo; solo che questo non avviene sempre (e non capisco perché).

Antonio Lo Nardo ha detto...

Addavenì Brunetta !

Anonimo ha detto...

Non lavoro nella P.A.
La Ditta è contenta se mi aggiorno anche al di fuori dello stretto ambito di competenza.
Non sono mica cretini (ne' bassi).
:-)