venerdì 25 giugno 2010

E adesso parliamo di cose serie.


Ci hanno pensato all'ultimo momento.

1 commento:

Angelo ha detto...

Non sono d'accordo con chi, ipocritamente, afferma che "bisogna lavorare" e non guardare le partite dei mondiali (come Brunetta, ad esempio).

L'interruzione del lavoro per due ore per assistere ad una partita di calcio (tranne, ovviamente, nei servizi essenziali) non mi pare una grande perdita di efficienza.

Con buon senso e senza ipocrisia è perfettamente gestibile.