mercoledì 31 dicembre 2008

I figli so' piezz'e core.

La classe politica non vedeva l'ora di poter utilizzare la storia del figlio di Di Pietro per attaccarlo e rinfacciargli un sarcastico "Così fa tutti !". In effetti, sebbene risulti evidente e sfacciata la strumentalizzazione della vicenda, chi fa (meritoriamente) della moralizzazione della vita pubblica la propria bandiera deve essere al di sopra di ogni sospetto.

Di Pietro ha "cazziato" il figliolo, e il pargolo si è dimesso (pur non essendo neanche indagato...) dal partito.
Però, però.Però rimane l'amaro in bocca, e non tanto per il fatto che anche Italia del Valori fa le raccomandazioni (per questo valgono, come riparazione, le dimissioni dal partito), ma perché:

a) il tenerone rimane consigliere provinciale (si iscrive al gruppo misto: sai che sacrificio, poveretto...!);
b) con la vicenda è venuto a galla (almeno: io non lo sapevo) che anche il figlio di Di Pietro campa con la politica.

Ma come, predichiamo la lotta contro il nepotismo e poi infiliamo il figlio addirittura nei tanto vituperati consigli provinciali ?

7 commenti:

Micheluzzo ha detto...

E poi facciamo finta di non capire perchè non vogliano eliminarle...

Micheluzzo ha detto...

Auguri agli amici de L'angolino Antonio, Angelo e Josh71.

Anonimo ha detto...

(dal traingolo delle bermude) -
carissimi, ho passato questi mesi in compagnia di piero angela, qui negli abissi del famigerato triangolo. è tutto vero quello sostenevano mik e compagni. io vi leggevo ma non mi era consenito di scrivere (anche ora sto approfittando di un momento di rilassamento dei giovani fratelli di ET. Come al solito Angelo non ha capito una mazza (ma ci siamo abituati no?).
Su Di Pietro che dire? è la razza italica che è da sterminare. Andate nei tribunali e vedrete quanti figli, fratelli, mogli e mariti di magistrati (cioè quella categoria che nell'immaginario collettivo si identifica con la purezza) vivono di consulenze tecniche, difese (come avvocati), e di altri "privilegi". Putroppo non è solo il mondo dell'università e della politica.
è questa la ragione per cui, lo confesso, all'inizio del mio rapimento (da parte delle scie ovviamnete) volevo tornare, ma vedendovi da qua, voi così lontani e sempre più coinvolti nel decadimento morale (oltre che fisico (vero angelo?) ed io nella pace del mitico triangolo penso: ma chi me lo fa fare?.
auguri a tutti per un fantastico anno 2009.
Dal vostro inviato nel triangolo delle bermude.
guido

Antonio Lo Nardo ha detto...

Il 2009 inizia sotto i migliori auspici...

Micheluzzo ha detto...

Questo sarà l'anno della verità... la verità è là fuori. Quando sarò re del mondo la smetterete di prendermi in giro.

Anonimo ha detto...

Caro Guido, che dire? Cosa pensare?
Sarà stata (la tua) indigestione di pandoro o eccessiva confidenza con la bottiglia di spumante? (o di wii-sky?)

Comunque, chiunque ti abbia rapito, ti ha ingannato: ti ha promesso il triangolo ma ti ha concesso solo il tra-ingolo!

Quanto ai tribunali, ci guardiamo bene dal metterci piede (Dio ce ne scampi e liberi)!

Buon Anno: che il 2009 liberi la tua mente e non ti lasci in bermud-a!

Anonimo ha detto...

Buon anno a tutti e bentornato a Guido, che non leggevo da tanto tempo.
Per quanto riguarda il figlio di Di Pietro, anche io, come Antonio, sono un po' deluso dal fatto che anche Di Pietro piazzi i suoi figli e parenti nei posticini di potere che riesce a manovrare. Nel suo piccolo poteva arrivare alla poltroncina in provincia. Non lo doveva fare! A questo punto cosa ci rimane da prendere della politica italiana?