lunedì 11 maggio 2009

Chi "Vespa" mangia le mele.

C'è chi crede che l'umanità si divida in "chi l'ha avuta" e "chi avrebbe voluto averla". C'è chi pensa che "blu notte è per sempre" e si ostina ad usare quella comprata da ragazzo ed ormai arrugginita. C'è chi si è fatto conquistare dall'ultimo modello, di un bel rosso fiammante.
Sono gli appassionati della Vespa, lo scooter nato dalla fantasia dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio (inventore, tra l'altro, dell'elicottero moderno).

La Vespa è un mito: ha avuto tante vite, narrate da molti libri, e numerosissimi fan, sia in Italia che all'estero.

Il titolo del post ricorda un famoso slogan pubblicitario, ma la Vespa è diventata nota in tutto il mondo soprattutto per un film: "Vacanze romane", che contiene la scena di una celebre passeggiata.

Ma a noi piace ricordarla nel film "Caro Diario", dove Nanni Moretti va in giro in Vespa per Roma, con deviazioni estetiche e riflessioni esistenziali, portate alle estreme conseguenze programmatiche.

La Vespa della foto è di ceramica ed è un'opera d'arte esposta nelle vetrine di un importante laboratorio palermitano: "Le Stanze del Gattopardo".

7 commenti:

Angelo ha detto...

Applicando il gioco del "fincipit" allo slogan e considerando CHI oggi si può permettere una vespa nuova, si potrebbe dire:

"Chi Vespa mangia le chele" (dei granchi).

Micheluzzo ha detto...

Le ruote sono pure di ceramica?

Antonio Lo Nardo ha detto...

Ops! Avevo dimenticato di scrivere che l'autore del post è Angelo.

Angelo ha detto...

Ruote e sellino sono ricambi originali.

Si è diffusa una "moda" in v.Magliocco: adesso anche altri negozi espongono riproduzioni di "Vespe". Ad esempio, ce n'è una "portavaso" con tanto di piantina e fiorellini.

@Antonio: che affronto!!!
:-)

Angelo ha detto...

Mai come in questi giorni mi sento come Moretti nell'ultimo filmato di questo post: parte di una minoranza.

In questi giorni in cui si parla di "respingimenti" di esseri umani, di persone come me e come voi.

Angelo ha detto...

"At the moment of surrender
I folded to my knees
I did not notice the passers-by
And they did not notice me"

("Nel momento della resa
Sono crollato sulle ginocchia
Non ho notato i passanti
E loro non hanno notato me")

(U2: Moment of Surrender)

Angelo ha detto...

A proposito, avete già visto questa cover?
http://www.youtube.com/watch?v=Yr_RW_I4dpc


E questa è la canzone originale:
http://www.youtube.com/watch?v=D3B-oHx2uWQ