martedì 6 gennaio 2009

Evasione fisiologica.

E' più forte di loro. L'idea che la tassazione sia uno strumento di civiltà con il quale una comunità decide di provvedere unitariamente e solidalmente alla soddisfazione dei propri bisogni, non riesce proprio a entrare in quelle teste. Per loro le tasse restano solo un'odiosa rapina, E quel che è peggio è che riescono a convincere anche coloro che, di quelle odiose tasse, sono i principali beneficiari.

L'ultima è di Daniele Molgora (Lega), sottosegretario del ministero dell'Economia, proprio colui che i rappresentanti del popolo sovrano hanno incaricato di amministrare la fiscalità. Si sta discutendo dei cosiddetti "studi di settore": per farla breve si tratta di soglie minime di indicatori aziendali (es. volume d'affari, rotazione del magazzino, etc.) al di sotto delle quali il fisco presume che un'impresa possa sopravvivere solo grazie all'evasione fiscale, e se sopravvive è il caso di fare le opportune verifiche.

Bene, passata la stagione dei Visco e dei Padoa Schioppa che hanno dedicato gran parte dei loro sforzi alla lotta all'evasione, adesso Molgora (vedi risposta a un'interpellanza parlamentare i cui contenuti stavano anche in un'intervista sul Sole 24 Ore del 14.12.2008) ci dice che:

"gli studi devono essere in grado di distinguere quelli che non sono congrui perché sono in stato di crisi rispetto a quelli che non sono congrui perché hanno raggiunto un livello di evasione che è molto più elevato di quello fisiologico (dico questo per intenderci). Questo è l'obiettivo che dobbiamo porci". Ci intendiamo, eccome se ci intendiamo.

Notevole poi il titolo dell'intervista del Sole 24 Ore "Un'occasione per arrivare a più trasparenza", soltanto che la trasparenza che si invoca non è quella delle imprese nei confronti della collettività, bensì quella degli accertatori fiscali nei confronti delle imprese.

14 commenti:

Micheluzzo ha detto...

Beh, se non puoi sconfiggere il nemico devi almeno cercare di contenerlo... portare l'evasione a livello zero penso che impegnerebbe risorse così numerose da risultare quasi impossibile, o no? Per ora accontentiamoci di contenerlo, con il tempo pagheranno caro, pagheranno tutto...

Anonimo ha detto...

Per una volta, mi permetto un commento non "politicamente corretto"; questo:

LA MINCHIA!
A leggere bene, costoro stanno facendo di tutto per salvaguardare gli evasori di dimensioni medio- piccole, spostando i controlli solo su eventuali "grandi" (nel senso del fatturato e delle dimensioni d'impresa), i quali, tra l'altro, di solito evadono di meno.

Probabile risultato: diminuzione del gettito fiscale, in presenza di un aumento del fabbisogno. Dunque, necessaria riduzione dei servizi erogati. E non è difficile indovinare quali regioni ne faranno le spese.

In definitiva, bisogna ammettere che gli elettori della Lega hanno votato bene.

Anonimo ha detto...

Vi devo dare una brutta notizia: non abbiamo vinto!

(Anche se non ho notizie del secondo biglietto: a buon intenditor...)

Dunque, non potremo essere "grandi" evasori.

Micheluzzo ha detto...

A Milano solo 4 biglietti vincenti su 8670!
Mondo ladro!

Antonio Lo Nardo ha detto...

Mik, Angelo ti sta chiedendo il numero del secondo biglietto...

Micheluzzo ha detto...

Non l'ho preso, perchè qua a Cinisi erano già terminati: non volendo investire 5 euro in giocate al gratta e vinci, le ho conservate, se siete d'accordo, per acquistare un biglietto delle prossime lotterie nazionali.
Nel malaugurato caso in cui non mi credereste, potete controllare se ci sono state vincite a Palermo o dalle parti di Cinisi.
Infine, posso darvi dei numeri a caso da giocarvi sulla ruota di Milano: 7, 18, 3, 24, 20, ambo e terno, per ventotto settimane.

Antonio Lo Nardo ha detto...

A questo punto è obbligatorio giocarli. Almeno una volta.

Anonimo ha detto...

I numeri hanno qualche relazione con le disavventure meteorologiche della città celtica?

Micheluzzo ha detto...

No, ti inganni: eccoti la spiegazione.
7: il settennato di Berlusconi al Quirinale
18: i miei anni
3: i lettori del mio blog
24: gli euro che ho in tasca
20: gli anni di carcere che ho fatto dopo aver ucciso chi mi aveva fatto la tua stessa domanda (comunque ho avuto 3 anni di indulto)

Anonimo ha detto...

Il ministro Roberto C., a colazione con il sindaco Letizia M.

Roberto C.:"Eh! Con il federalismo gli faremo vedere noi! Il sale ce lo faremo da soli, sulle rive del Po!"

Letizia M.:"Giusto! Non dovremo più dipendere da quei terroni di Trapani!"

Poi, qualcuno gli ha fatto notare che dalle saline sul Po, al massimo, si potrebbe ottenere Bio Presto.

Anonimo ha detto...

@Mik: Il numero di anni di galera cozza con l'età ("i miei anni").

Anche considerando l'indulto, avresti dovuto essere condannato all'età di un anno (cosa impossibile).

Diverso è il caso se gli anni LI STAI ANCORA SCONTANDO.

Micheluzzo ha detto...

Mi hanno affidato ai servizi sociali.
Al comune di Palermo.

Antonio Lo Nardo ha detto...

Paolo K.:
non dargli questa idea, che quegli intelligentoni la mettono in pratica.

Anonimo ha detto...

Comunico a CHI DI COMPETENZA che è in corso la LOTTERIA DI SANREMO:

www.lotterienazionali.it/lotterie/lotterie_in_corso.html