mercoledì 4 giugno 2008

I nostri debiti e i nostri debitori.

Restiamo in tema di conti pubblici. Quale comportamento dovremo aspettarci dal nuovo governo Berlusconi ?

Forse può essere utile uno sguardo al recente passato, per valutare l’impatto delle politiche degli ultimi governi sulla nostra (e dei nostri figli e nipoti) situazione debitoria. In questo grafico c’è l’andamento dei conti distinguendo governo per governo.

- Le barre blu (nella parte bassa) mostrano l’indebitamento netto, cioè di quanto è aumentato il debito in un anno a causa della differenza tra le spese e le entrate (quando le spese superano le entrate occorre per forza indebitarsi).

- Le barre rosse tratteggiate (nella parte alta) mostrano l’avanzo primario, cioè la differenza tra le entrate e le spese di ogni anno NON considerando la spesa per gli interessi sul debito pubblico. (Se non ci fosse questo maledetto debito, i nostri conti sarebbero ok !).

- La linea continua indica l’ammontare del debito in percentuale del pil (se fossimo una famiglia sarebbe l’ammontare dei debito sugli stipendi di un anno). Come si vede stiamo faticando per portare il debito al 100% del Pil !


Ebbene, cosa ci dice il grafico ? Qual è stato il risultato delle politiche di Berlusconi ? E di Prodi ? E degli altri ?


2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'OCSE ha appena aggiornato (vedi Corriere.it) le stime per l'Italia e avverte che potremmo pentirci presto del taglio dell'ICI, poiché potrebbe causare uno sforamento del deficit. Berlusconi è appena tornato e il grafico del post va già modificato in peggio?

Anonimo ha detto...

Un grazie a Prodi e un abbraccio pieno di gratitudine a Ciampi.
Senza l'avanzo del 6,6 per cento del PIL non avremmo mai avuto l'euro.
Oggi saremmo per le strade a battere coi mestoli sulle pentole...come in Argentina.